L’ISOLA CHE NON C’E’
Sono stata sull’isola che non c’e’. Anche tu la troverai quando ti lascerai trasportare dalle tue sensazioni, senza filtri, con fiducia.
Qualcuno raccoglierà il tuo messaggio e ti farà attraversare ponti, strade, forse colline. Ti porterà in un luogo dove pochi sono stati, dove non ci sono obblighi, ne’ ostacoli; dove il tempo non e’ scandito da orologi, ma dal battito del tuo cuore.
E’ un posto dove le poche persone che incontri sono felici e sorridenti, si avvicinano e ti parlano; loro sanno che tu sei come loro, che tutto quello che possiedi e’ il tuo essere meraviglioso che si espande e si diffonde in tutte le cose. E’ un’isola dove l’unico confine e’ solo l’orizzonte che tu ti poni, ma che puoi allargare all’infinito, a tuo piacimento.
E’ un luogo dove non e’ necessario parlare a chi ti accompagna, perché ogni sensazione, ogni pensiero e’ scritto anche nel loro essere.
Non noterai niente di bello o di brutto sull’isola. Assorbirai l’esistenza nella sua più pura e disarmante semplicità. Non esistono ne’ il sole, ne’ ombre, ne’ luce, ma c’e’ radiosità e calore. Li’ non proverai ne’ freddo ne’ caldo. Il tuo corpo si adatterà perfettamente all’accogliente ambiente circostante. Sfiorerai superfici soffici e morbide come petali di fiori leggeri e vellutati, che pero’ li’ non sbocciano , ma non ci sono neppure spine.
Forse per arrivarci dovrai traghettare parecchio, ma lo si può fare unicamente quando le acque sono calme, quando il vento e’ solo una leggera sensazione che ti accarezza la pelle. Solo allora, abbandonata alla tua natura che si manifesta forte, predominante e maestosa, ti lascerai guidare in un cammino che avevi già percorso, ma dimenticato; un cammino che ti porterà a permeare di te questo incantevole mondo infinito.
dedicato a Ingrid
so come with me where dreams are born, and time is never planned, just think of happy things, and your heart will fly wings, forever in Never Never Land