PAGINA BIANCA
Con la penna tu imprimi tratti ora svolazzanti, ora forti e decisi, ora graffianti, sulla pagina bianca della mia vita. Le tue carezze scritte mi sfiorano e segnano la carta sottile e leggera della mia pelle.
Per te sono un libro aperto. Tu sfogli le mie pagine che conosci a memoria, perché tu stesso le hai scritte. Io temo la tua rabbia, quando con prepotenza stracci il foglio e lo accartocci nel tuo pugno. Quando non ami quello che hai fatto e attingi a me per avere forza, senza nessun obbligo.
Ma ogni mattina, come un fiore o una foglia che si risveglia e rinvigorisce con le prime gocce di rugiada, io cerco le tue labbra per darti nutrimento e mi dischiudo ai tuoi baci, e i nostri cuori si aprono. Voglio farti vivere i tuoi momenti più belli. E’ troppo tardi per osare?
Dedicato al mio mentore